Il Magnesio è un minerale indispensabile per la vita sia di animali che di piante, perché interviene in oltre 300 reazioni cellulari, contribuendo in maniera fondamentale alla fisiologia del nostro organismo.
L’importanza del Magnesio è stata, per lungo tempo, sottovalutata.
Minerale fondamentale per il metabolismo energetico,
il suo campo d’azione comprende, in particolare, il sistema nervoso e l’apparato muscolare:
. promuove la trasmissione degli stimoli nervosi ai muscoli
. regola la comunicazione tra neuroni e cellule muscolari
. produce l’equilibrio minerale che anima gli organi nell’espletamento delle loro funzioni.
Un dato interessante e preoccupante al contempo è che ad oggi l’85% della popolazione è carente di magnesio. Una carenza di magnesio, se sottovalutata, può portare a sintomatologie diverse a seconda dell’organo e dell’apparato che vengano colpiti.
Per tale motivo aumenta sempre di più il numero di persone che fanno uso di integratori
a base di magnesio.
Questo accade perché i cibi sono sempre più poveri di magnesio a causa dell’impoverimento dei terreni, dell’uso dei pesticidi e del consumo di prodotti in scatola e raffinati.
Inoltre ogni molecola di zucchero consuma 44 molecole di magnesio per essere metabolizzato: questo già basterebbe a spiegare perché siamo tutti carenti.
In più lo stress patologico in cui viviamo consuma tutte le nostre riserve di magnesio.
Il fabbisogno quotidiano di magnesio varia in base al sesso e all’età e risulta particolarmente elevato in gravidanza, durante la fase dell’allattamento e dopo i 65 anni. In questi casi, oltre all’assunzione del minerale attraverso la dieta alimentare, è consigliabile l’utilizzo di integratori specifici.
Il Magnesio risulta essenziale per il funzionamento di oltre trecento sistemi enzimatici
e nella biochimica della maggior parte degli apparati: nervoso, cardiovascolare, osseo, digestivo e muscolare.
L’assunzione di questo minerale viene consigliato anche per
– aumentare il tono dell’umore (è definito un blando antidepressivo)
– eliminare l’acido urico dalle reni
– decalcificare fino alle più sottili membrane nelle articolazioni e nelle
sclerosi calcificate
– rinforzare il sistema immunitario, tonico nervoso e muscolare
– il trattamento della ipomagnesiemia di qualsiasi origine
– attività antiinfiammatoria topica
– riordinare lo stress ossidativo
– diminuire la tensione premestruale per la profilassi dei disturbi mestruali
L’assunzione di magnesio è in genere sicura, ma va evitata durante la gravidanza e l’allattamento, in caso di insufficienza renale e di presenza di ileostomia.
E’ necessario ricordare che le malattie renali di tipo cronico provocano spesso la ritenzione del magnesio. Talora il magnesio può provocare effetti collaterali, il più comune dei quali è l’apparizione di feci non formate. La comparsa di
questo sintomo indica che si è raggiunta una quantità di assunzione superiore a quella soggettivamente necessaria.
Particolarmente ricchi di magnesio sono tutti i cereali integrali , essendo contenuto sia nel germe che nella crusca. Tra i vegetali con maggiore quantità di magnesio primeggiano le verdure a foglia verde. La frutta fresca ed essiccata è pure ricca in magnesio. Ricchissimo di magnesio è anche il cacao fondente.
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