Per mantenere il proprio stato di salute e garantire al nostro organismo tutti i nutrienti utili dal punto di vista nutrizionale, è fondamentale consumare 16 tipi diversi di minerali al giorno.
Molti di questi minerali, infatti, garantiscono una buona struttura ossea, regolano i processi cellulari e prevengono le malattie croniche. Tra questi, i minerali più importanti sono il Calcio, il Magnesio, il Potassio, il Sodio, il Fosforo, il Ferro, lo Zinco, il Rame, il Manganese, il Cromo ed il Selenio.
Vediamo in dettaglio i specifici benefici che portano al nostro organismo:
• il Calcio contribuisce alle funzioni cardiache e muscolari, in particolare è indispensabile per la formazione di denti ed ossa
• il Magnesio è utile alle terminazioni nervose, ai processi energetici e all’attivazione degli enzimi
• il Potassio e il Sodio aiutano le terminazioni nervose e concorrono a mantenere l’equilibrio del pH
• il Fosforo risulta fondamentale per la produzione d’energia, per la formazione e la salute di denti ed ossa, e contribuisce all’attivazione della vitamina B
• il Ferro è utile per la produzione di globuli rossi
•lo Zinco è un co-fattore indispensabile in numerosi processi metabolici
• il Rame ha funzioni utili per l’apparato muscolo-scheletrico e cardiaco, oltre a contribuire alla produzione di globuli rossi
• il Manganese è indispensabile per le funzioni ghiandolari, per la salute ossea e dei legamenti
• il Cromo contribuisce al metabolismo del glucosio e alla regolazione dello zucchero nel sangue
• il Selenio ha funzioni antiossidanti, soprattutto in sinergia alla vitamina E.
Quando è utile assumere questi integratori minerali e salini e in che dosi?
Il quantitativo ideale d’assunzione degli integratori minerali e salini dipende dalla tipologia degli stessi.
Per esempio il calcio ed il magnesio andrebbero assunti in dosi più elevate, mentre zinco e ferro soltanto in particolari stati di carenza.
Molti minerali, infatti, vengono assunti attraverso il cibo, altri, invece, attraverso l’utilizzo di integratori. Indispensabile è il consiglio del medico e del farmacista che, dopo un’attenta valutazione su abitudini e disturbi, valuterà quanto sia opportuno l’utilizzo di integratori minerali e salini.
Per esempio se si soffre di una carenza di ferro, in genere molto frequente in gravidanza, sarà indispensabile assumere un integratore minerale contenente solfato ferroso. Il ferro, da suo canto, è un minerale che favorisce la produzione di globuli rossi e di altre cellule nel nostro organismo.
In ogni caso è buona norma, prima di assumere un integratore minerale salino, consultare sempre il medico o il farmacista, poiché l’abuso potrebbe risultare tossico.
Per esempio l’assunzione di eccessive quantità di zinco riduce ed impedisce l’assorbimento del ferro e del rame, contribuendo così ad indebolire il sistema immunitario, oltre ad essere causa di disturbi cardiaci ed anemia.
Altresì l’assunzione di troppo fluoruro, in modo particolare nell’infanzia, può macchiare e persino indebolire i denti. Anche un sovradosaggio di calcio inibisce l’assorbimento di ferro e di altri minerali.
Molto comune anche la tossicità provocata dal ferro: basta una piccola quantità sopra la norma per causare disturbi di stomaco, nausea e feci nere.
In tutti i casi il consiglio è quello di evitare sempre di superare le dosi consigliate.