Con l’arrivo della primavera può succedere di sentirci stanchi e affaticati senza particolari motivi.
In genere si riposa male e ci si sveglia spossati, con un senso di affaticamento, che impedisce di svolgere le azioni quotidiane che riguardano la vita di ognuno di noi.
Una cura particolare all’alimentazione durante i cambi di stagione è d’obbligo.
Diventa essenziale consumare maggiore frutta e verdura, poiché in queste particolari circostanze l’apporto di vitamine e minerali risulta essenziale al nostro benessere generale.
In base a recenti studi effettuati dalla Feder Salus gli italiani sono in cima alla classifica europea tra i paesi con il maggior utilizzo di integratori dedicati a carenze nutrizionali e multivitaminici.
Molto spesso la mancanza di forza e di energia viene imputata ad una carenza di alcuni particolari minerali, come magnesio e potassio, altre volte a carenze di multi vitamine, che magari non vengono opportunamente assunte con una dieta che ne preveda a sufficienza. È importante invece sottolineare come, chi lamenta una generale sensazione di stanchezza psicofisica sta soltanto vivendo un particolare periodo di stress e, più che degli integratori, avrebbe bisogno di un periodo di riposo.
Per quanto nei Paesi occidentali vi sia un’ampia disponibilità di tutti gli alimenti e quindi le gravi carenze vitaminiche siano ormai rare, deficit più lievi sono ancora molto diffusi nella popolazione generale e spesso restano misconosciuti proprio in ragione del quadro clinico più sfumato.
La causa della persistenza di questa problematica sembra risiedere in una dieta ricca di alimenti preconfezionati ricchi di sodio, grassi idrogenati e zuccheri semplici, a fronte di una scarsità di alimenti integrali, frutta e verdura. Allo stesso modo, una dieta vegetariana stretta o addirittura vegana spesso conducono a carenze vitaminiche anche importanti. Inoltre la cottura prolungata degli alimenti, che porta alla perdita delle vitamine idrosolubili, rappresenta una possibile causa.
Quest’anno il protrarsi di condizioni meteo sfavorevoli, frequenti piogge e basse temperature hanno ritardato l’arrivo della bella stagione lasciando su ognuno di noi molti sintomi tipici dell’inverno.
È in queste particolari circostanze che una dieta bilanciata e della regolare attività fisica possono contribuire a proteggere maggiormente lo stato di benessere.
Se questo non dovesse bastare a quel punto diventa indispensabile il consiglio del medico e del farmacista che insieme valuteranno, in base alla storia di salute del paziente e alle sue relative abitudini, la debilitazione denunciata.
Prima di iniziare ad assumere gli integratori sarebbe opportuno un periodo di depurazione al fine di evitare un sovraccarico del fegato che dovrebbe durare all’incirca un mese.
Durante il periodo di depurazione sono ideali anche alcuni alimenti come il carciofo o spezie, come la curcuma, da consumare in decotti e tisane. La fase di depurazione dipende dalla persona e andrebbe sempre associata ad dieta equilibrata.
Una volta finita, ci si concentra maggiormente sull’alimentazione, cercando di mangiare sano. Se ci sono delle carenze che gli alimenti non riescono a sopperire entreranno in gioco gli integratori.
In seguito a tale periodo la cura di integratori e multivitaminici proseguirà in base alle indicazioni del medico e del farmacista.
La stanchezza fisica spesso è associata alla stanchezza mentale, ad un generale senso di mancanza di stimoli e buonumore, che inizia la mattina con l’immediato fastidio di doversi alzare dal letto per affrontare la giornata.
Molti degli integratori che oggi sono in commercio aiutano sensibilmente a combattere stanchezza, spossatezza ed anche stress.
Il magnesio e il potassio, per esempio, sono sostanze indispensabili al nostro organismo, la cui carenza può compromettere il nostro generale stato di benessere. Questi minerali, presenti naturalmente in molti cibi, come frutta e verdura ma anche carne o pesce possono con l’alimentazione non essere assunti in maniera soddisfacente. Una carenza di uno dei due o di entrambi porta solitamente a una forte stanchezza.
L’integrazione di sali minerali è poi consigliata se si effettua attività fisica, poiché durante la sudorazioni parte di questi minerali vengono persi e risulta assolutamente opportuno reintegrarli.
Da questo è possibile desumere che gli integratori vitaminici non dovrebbero mai essere intesi come un sostituto a una dieta varia ed equilibrata, ma come complementi necessari al benessere. Solo dopo un’attenta analisi delle esigenze personali e delle sensazioni vissute, si arriva a scegliere quando e come assumerli.