Spesso si pensa che appena si intraprende un percorso di rimodellamento del corpo, fatto di attività fisica regolare e alimentazione restrittiva, si abbiano subito risultati immediati e veloci.
Magari fosse così semplice!
Sono numerosi i fattori che incidono sulla perdita di peso, non solo la dieta corretta e la pratica sportiva.
Dimagrire non vuol dire semplicemente veder scendere l’ago della bilancia, ma anche conservare il proprio peso corporeo ed indossare abiti, che prima erano stretti ed ora sono larghi.
Infatti, a parità di volumi, il muscolo pesa molto di più del tessuto adiposo. Il muscolo stesso stimola molto il metabolismo, attivando la perdita di massa grassa. Si riducono così le misure (circonferenze e pliche cutanee) e si assottiglia la forma (riduzione della taglia dei vestiti).
Soltanto quando vi è perdita di massa grassa a favore di tessuto muscolare possiamo dire di dimagrire in maniera corretta e duratura.
Molte persone riducono fortemente l’introito calorico, pensando erroneamente che serva a dimagrire. Questa drastica scelta porta in genere alla diminuzione del peso, con perdita sostanziale di acqua corporea e massa muscolare: il dimagrimento apparirà “non sano”, la muscolatura non resterà tonica.
Per ottenere un buon dimagrimento, è fondamentale equilibrare la propria dieta, il che significa
• bilanciare correttamente i nutrienti, non escludendone nessuno
• dosare le proteine in base all’attività fisica praticata
• non eliminare totalmente i carboidrati, come spesso si crede utile
• frazionare i pasti per stimolare il metabolismo (almeno 5 pasti al giorno).
Coadiuvare un regime alimentare dietetico con l’utilizzo di integratori drenanti, che favoriscono la perdita di peso, può senz’altro rafforzarne la buona riuscita e il raggiungimento dell’obbiettivo.
Ad esempio Aboca propone l’integratore Libramed Fitomagra , che agendo a livello intestinale, formando un gel altamente viscoso, favorisce il controllo del picco glicemico postprandiale, andando a ridurre la quantità e la velocità di assorbimento dei carboidrati.
Molte diete propongono metodi per dimagrire velocemente, senza pensare alle conseguenze anche gravi che la perdita di peso rapida può causare all’organismo, come scompensi alimentari, metabolici e funzionali. Inoltre è molto probabile che i chili persi velocemente si riacquistino con altrettanta rapidità.
Quello che è importante capire è che non basta adottare trucchi e metodi per perdere peso, ma è necessario adottare uno stile di vita e alimentare salutare, che rispetti il fabbisogno energetico dell’organismo e che includa attività fisica.
Il dimagrimento è il processo di riduzione del grasso corporeo e, talvolta, anche di massa magra.
Esso può avvenire in modo fisiologico, in modo programmato o in modo patologico. Spesso il problema dell’essere sovrapeso è, invece, legato alla ritenzione idrica o ad un cattivo funzionamento del sistema linfatico.
L’utilizzo di tisane come le tisane Lynfase della linea Aboca presentano un complesso molecolare a base di estratti liofilizzati di Grano saraceno e Rusco, che proteggono il benessere vascolare (linfatico e venoso), di Tarassaco, Verga d’oro e Orthosiphon, che risultano funzionali al drenaggio dei liquidi corporei.
Il nostro consiglio è quello di assumere queste tisane sempre al mattino. Dopo aver versato l’acqua portata all’ebollizione in una tazza, contenente la bustina filtro, è bene mantenerla in infusione dai 5 ai 7 minuti, avendo cura di tenere coperto il contenitore per non disperdere le sostanze più volatili.
Il dimagrimento fisiologico può essere dovuto ad un miglioramento nello stile di vita, che può riguardare l’aumento dell’attività fisica, il miglioramento della qualità dell’alimentazione e una diminuzione delle porzioni degli alimenti.
Questi stessi fattori sono gli stessi che vengono modificati nell’ambito del dimagrimento programmato, effettuato attraverso una dieta per dimagrire. In un programma alimentare di dimagrimento ben strutturato è necessario modificare lo stile di vita in senso più salutare.
Il dimagrimento fisiologico è però anche dovuto alla vecchiaia e, nell’ambito del dimagrimento fisiologico, rientrano anche situazioni non chiaramente patologiche come un dimagrimento veloce indotto da fattori ambientali ed emotivi, ad esempio dalla ridotta disponibilità di cibo o il dimagrimento da stress. In questi casi si prefigura una situazione che andrebbe controllata per evitare carenze nutrizionali e garantire la buona salute dell’individuo.
Il dimagrimento patologico, invece, è la perdita di peso secondaria a patologie da cui l’individuo è affetto. In questi casi è anche possibile un dimagrimento improvviso.
Tra i fattori che ostacolano il dimagrimento primeggiano abitudini alimentari scorrette, sedentarietà e disfunzioni ormonali.