Una coppetta di mirtilli al giorno per un cuore più sano

La scoperta fatta dalla ricercatrice statunitense Sarah Johnson è di quelle destinate a cambiare le abitudini alimentari di moltissime persone, soprattutto quelle che soffrono di pressione alta e che dunque sono più predisposte a sviluppare malattie cardiache anche gravi. Stando allo studio che il team della ricercatrice ha effettuato presso l’Università Statale della Florida – successivamente pubblicato sulla rivista “Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics” – mangiare una coppetta di mirtilli ogni giorno contrasterebbe efficacemente la pressione alta, contribuendo ad abbassarla. Non solo: una modesta quantità quotidiana di questi deliziosi frutti rossi sarebbe molto utile anche per preservare l’elasticità dei vasi sanguigni, un altro parametro che sommato a una pressione ottimale mantiene il cuore sano.

I mirtilli e la salute cardiovascolare

Del resto non è la prima volta che si sente parlare dei mirtilli non solo per la loro bontà, ma anche per via delle loro straordinarie virtù: ricchissimi di antiossidanti, molto efficaci nella prevenzione dei radicali liberi, i mirtilli sono da sempre associati alla riduzione dei rischi cardiovascolari. Tuttavia in passato si credeva che perché l’organismo traesse un reale beneficio dal consumo di questi frutti, era necessario mangiarne quantità importanti, all’incirca duecentocinquanta grammi ogni giorno. Lo studio della dottoressa Johnson ha avuto il merito di appurare che anche una quantità nettamente inferiore di mirtilli è sufficiente per apportare benefici concreti, apprezzabili nel lungo periodo.

L’esperimento dell’Università della Florida

Per verificare l’ipotesi di partenza, lo studio statunitense ha preso in esame un gruppo di donne appena entrate in menopausa: questo periodo è piuttosto critico per la donna, dal momento che il rischio cardiovascolare è maggiore. La maggior parte di queste donne, infatti, già soffriva si pressione alta. Sono state suddivise in due gruppi perfettamente uguali: un gruppo ha assunto ventidue grammi di estratto di mirtillo al giorno (corrispondente a una coppetta di frutti freschi), l’altro gruppo ha assunto ventidue grammi di placebo. Ovviamente non dovevano intervenire altre modifiche significative nelle abitudini alimentari e negli stili di vita di queste donne. Terminato l’esperimento, si è notato che, a differenza delle donne dell’altro gruppo, le donne che avevano assunto estratto di mirtillo avevano la pressione più bassa, e le pareti delle arterie erano più elastiche, dunque efficienti e in buona salute.