Il tè verde è una bevanda che negli ultimi tempi ha conosciuto grande successo grazie alle sue virtù benefiche, ma nonostante ciò è necessario fare attenzione anche a quelle che sono le sue controindicazioni. Vediamo dunque quali sono i pro e i contro di questo prodotto.
Tè verde: i benefici
Questa bevanda che arriva direttamente dalla Cina e che si ricava dalle foglie di Camellia Sinensis (le quali non subiscono processi di ossidazione) può vantare una composizione ricca di sostanze benefiche, tra cui rientrano amminoacidi, polifenoli, vitamine del gruppo B, minerali e flavonoidi. E’ proprio a questa varietà che si deve il numero considerevole di effetti positivi che il tè verde ha sul nostro organismo: esso, infatti, non è soltanto un ottimo diuretico, ma possiede proprietà drenanti, depurative e antinfiammatorie. Inoltre, è ormai assodato il fatto che il tè verde aiuti a contrastare l’invecchiamento, così come è noto che il suo uso sia consigliato per la protezione contro patologie di tipo neurodegenerativo e cardiovascolare. E’ un acerrimo nemico di epatite, cellulite, virus, batteri, alitosi e carie, e non è da ignorare nemmeno il fatto che aiuti a prevenire i tumori e a combattere le infiammazioni. Il tè verde è un validissimo alleato dei diabetici, in quanto il fluoro in esso contenuto fa abbassare la glicemia, mentre la teina è svolge un’azione particolarmente efficace nel ritrovamente dell’equilibrio psicofisico.
Gli effetti indesiderati del tè verde
Dunque, solo benefici? Niente affatto. Sebbene infatti, come si è potuto constatare, siano tante le virtù possedute da questa bevanda, è necessario anche fare attenzione ad alcune controindicazioni. Queste derivano soprattutto dalla presenza di caffeina e teina, che essendo sostanze eccitanti possono indurre aumento della pressione, difficoltà ad addormentarsi, stati di agitazione e aritmia cardiaca. Attenzione inoltre alla temperatura del tè al momento in cui lo si ingerisce, dato che, se bevuto troppo caldo, potrebbe provocare l’insorgenza di tumori esofagei. Infine, mai esagerare con le quantità, in quanto ciò potrebbe dar luogo ad effetti diuretici tutt’altro che salutari.