Tra i cambiamenti subiti dal nostro organismo con il passare degli anni, c’è anche sicuramente un’evoluzione del nostro apparato scheletrico. Se attorno ai 30 anni viene registrato un picco della massa ossea, con l’invecchiamento poi c’è un progressivo indebolimento dovuto ad un aumento del processo di riassorbimento osseo.
L’osteoporosi rientra in questo quadro, in quanto si tratta di una malattia in cui le ossa diventano talmente fragili da rompersi anche in seguito a piccoli eventi traumatici.
Generalmente è considerata una malattia che colpisce il sesso femminile, dopo la menopausa infatti le donne sono particolarmente soggette al rischio di osteoporosi per i numerosi cambiamenti ormonali a cui vanno incontro. Tuttavia anche gli uomini possono esserne colpiti e per entrambi è importante la prevenzione.
Una reale prevenzione dell’osteoporosi può portare ad una diminuzione del rischio di insorgenza e delle complicanze associate. E’ importante considerare innanzitutto che la salute dell’osso è un processo che si sviluppa tutta la vita, fin dall’infanzia. E’ stato dimostrato infatti che un non completo sviluppo dell’osso in età adolescenziale, aumenta il rischio di insorgenza di malattie scheletriche in età adulta. Risulta dunque ancora più importante adottare delle semplici regole che possono prevenire la malattia.
Innanzitutto seguire una dieta bilanciata ricca di calcio e vitamina D. Il fabbisogno di quest’ultima è normalmente garantito dall’esposizione al sole (almeno 10 minuti al giorno); tuttavia, dopo una certa età o se non è possibile l’esposizione al sole, può essere necessaria un’integrazione alimentare se il medico lo ritiene opportuno. E’ poi sempre consigliabile svolgere una moderata ma costante attività fisica, come passeggiate all’aperto o il sollevamento di piccoli pesi. Naturalmente in caso di osteoporosi conclamata anche in questo caso è sempre meglio consultare il medico per concordare il miglior tipo di esercizio. Oltre a ciò seguire sempre uno stile di vita sano, libero da vizi come il fumo o l’alcol.
Infine un aiuto fondamentale arriva anche dai test diagnostici che consentono di controllare il livello di mineralizzazione del nostro osso e capire se siamo a rischio di fratture.
Presso la nostra farmacia viene eseguito mensilmente in test ad ultrasuoni al calcagno. Si tratta di un test breve e semplice in cui con un apposito strumento ad ultrasuoni vengono misurate la densità e la qualità ossea. Perché viene eseguito nel piede? Perché la struttura dell’osso del calcagno è simile dal punto di vista biomeccanico a quella del femore, le sedi più soggette a rischio di fratture in caso di osteoporosi.
Eseguire questo semplice test può aiutarti a capire se le tue ossa stanno davvero bene ed in base ai risultati decidere con il tuo medico cosa fare per mantenerle sane.